Un Nuovo Sguardo su un Sapere Antico
La medicina tradizionale cinese (MTC) utilizza un linguaggio che a un orecchio moderno può suonare ermetico, quasi criptico. Affermazioni come "la milza è gialla e distribuisce il nutrimento" possono lasciare perplesso chiunque abbia una formazione scientifica occidentale. Ma cosa succederebbe se ci fosse una chiave per decodificare questo antico sapere, per tradurlo in concetti fisiologici comprensibili e dimostrabili?
Questa chiave esiste, e si chiama Energetica dei Sistemi Viventi. È una disciplina che va ben al di là dell'agopuntura o di un semplice approccio terapeutico; è uno strumento per comprendere il fenomeno vita nella sua interezza, svelando la logica profonda che si nasconde dietro il linguaggio dei nostri corpi e della natura.
Il Codice Nascosto: Dai Trigrammi al DNA
L'Energetica dei Sistemi Viventi nasce dal lavoro geniale del dot. Maurice Mussat, colui che ha decodificato il codice dei Ba Gua, gli otto trigrammi che "circondano" il simbolo del Taijitu (il Tao). Questi trigrammi non sono semplici simboli esoterici, ma rappresentano una logica sequenziale che descrive come l'energia si organizza per diventare struttura, per diventare un essere vivente.
La potenza di questa decodifica è sbalorditiva. Se prendiamo i quattro elementi costituenti della vita organica sul nostro pianeta – idrogeno, ossigeno, azoto e carbonio – e li ordiniamo secondo le regole del "cielo anteriore" dei trigrammi, emergono spontaneamente le formule chimiche di adinina, tinina, citosina, guanina e uracile. Ovvero, le basi azotate costituenti il nostro DNA. Questo dimostra che non stiamo parlando di filosofia astratta, ma di un codice che descrive le fondamenta stesse della biologia.
La Milza Non è (Solo) la Milza: La Chiave della Decodifica
Torniamo all'esempio della milza. Un medico moderno obietterebbe giustamente che la milza non è gialla, ma rossa e piena di sangue, e che la sua funzione principale è emocateretica (distrugge i globuli rossi vecchi) e immunitaria, non quella di distribuire i nutrimenti del cibo.
Qui interviene l'Energetica. Attraverso la sua chiave di lettura, scopriamo che quando la MTC parla di "milza", in realtà si sta riferendo a un concetto più ampio: il
sangue. E allora tutto acquista un senso logico e fisiologico: è il sangue che distribuisce gli alimenti a ogni cellula del corpo.
Questa comprensione apre le porte a una visione analogica, strutturata e scientifica:
- Il Sangue svolge la funzione del nutrimento.
- Chi ci nutre? La madre, e per estensione la Madre Terra.
- Ecco perché la "milza" (il sangue) è associata alla Loggia Terra nei cinque movimenti, insieme al concetto di madre, di latte, e di sistema immunitario.
Un Esempio Pratico: Il Legame tra Gambe Gonfie e Respiro
Questa disciplina permette di svelare connessioni che altrimenti rimarrebbero invisibili. Prendiamo il caso delle gambe gonfie. Spesso si pensa sia un problema circolatorio locale, ma la visione dell'Energetica è molto più ampia.
Il nutrimento arriva alle cellule attraverso il liquido interstiziale, che è essenzialmente acqua. Quest'acqua, in cui le cellule riversano i loro scarti metabolici, viene poi raccolta dal sistema linfatico. La linfa, a sua volta, non si muove da sola: confluisce nel sistema venoso in un punto preciso, sotto la clavicola vicino alla spalla, dove si trovano i primi punti del meridiano del Polmone.
Non è un caso. Cosa mette in movimento il sangue venoso, che a differenza di quello arterioso non beneficia della forza propulsiva del muscolo cardiaco? Non è la contrazione ritmica dei polpacci, e neanche sono le valvole a nido di rondine,, ma l'atto dell'espirazione. Quando espiriamo, creiamo una pressione negativa nei polmoni che risucchia il sangue venoso verso il cuore, e con esso anche la linfa.
Ecco il collegamento: una problematica respiratoria può portare a gambe gonfie (edemi declivi). Lavorare sulla respirazione, con un'espirazione lunga e controllata, mette in moto la circolazione venosa e linfatica, sgonfiando le gambe. È la dimostrazione che tutto è collegato, ma per vedere queste connessioni serve il giusto modello interpretativo.