Da molti considerato come un libro di divinazione in grado di predire il futuro, personalmente lo considero come un consulente, come quell’anziano saggio del villaggio a cui i giovani, inesperti della vita, una volta si rivolgevano in cerca di un consiglio, riconoscendogli il valore della sua esperienza vissuta (
guarda l’intervista su YouTube).
Mi piace sapere che posso trovare ne l’Yijing un sostegno ogni volta che devo affrontare una situazione o un problema nei confronti del quale non riesco a venirne a capo usando la mia capacità razionale o la mia intuizione. Mi piace sapere che posso capire di più di me stesso.
Tuffarsi in questa sorgente di saggezza è profondamente gratificante e spesso sorprendete!
Altre volte consulto l’Yijing in cerca di ispirazione, oppure ancora in cerca di indizi che mi aiutino a comprendere meglio in che fase della mia vita mi trovo come quando consulto l’esagramma di stato ottenuto a partire dalla data di nascita (
Esagramma di Stato) che ti indica in maniera sorprendentemente precisa dove ti trovi in questo momento della tua vita e cosa lo caratterizza.
Questo aspetto è molto importante e dovrà necessariamente essere tenuto ben presente dal consulente che dovrà aiutare il consultante (quando le due figure non coincidono) a formulare al meglio la domanda attraverso un lavoro di setacciamento e di analisi della situazione contingente al fine di arrivare a far emergere quell’aspetto chiave che rappresenterà quello che si può chiamare l’unicum, il cuore della situazione, la vera causa che ha spinto a cercare una risposta. In questo modo la domanda emergerà autentica e la risposta, che spesso è nascosta nella domanda stessa, potrà essere precisa, puntuale e coerente.